Trieste 2025, l’eleganza secondo Lancia: vincono la Lambda e la Delta S4
Nel fine settimana del Concorso d’Eleganza e Sportività “Città di Trieste 2025” (30 maggio-1 giugno), la suggestiva cornice di Piazza Unità d’Italia ha accolto ventiquattro vetture d’epoca accuratamente selezionate, affiancate da iniziative sulla sicurezza stradale e dalla Mitteleuropean Race, gara di regolarità del Campionato Italiano Grandi Eventi. La manifestazione, giunta alla quinta edizione e organizzata da ACI Storico, AC Trieste e A.A.V.S., ha offerto al pubblico un’esposizione unica che ha unito cultura automobilistica, sport e innovazione, raccogliendo consensi a livello nazionale e internazionale.
Il premio Best in Show è stato assegnato alla Lancia Lambda IV Serie del 1925, esemplare di rilevanza storica che celebra proprio quest’anno il suo centenario. Ad aggiudicarsi il Premio “Città di Trieste” è stata invece la Lancia Delta S4 Stradale del 1985, una delle poche ancora in circolazione, con l’aggiunta del valore documentale di un unico proprietario e della targa triestina. Entrambe le vetture rappresentano momenti chiave nell’evoluzione tecnica e stilistica del marchio, in linea con il tema dell’edizione 2025, incentrato sull’innovazione.
La giuria internazionale, presieduta da Marco Makaus e composta, tra gli altri, da Donald Osborne e Bernard Marreyt, ha inoltre assegnato i premi di Classe e i riconoscimenti speciali. Per le vetture fino al 1945 ha vinto la stessa Lambda, mentre l’Alfa Romeo Giulietta Spider Prototipo del 1955 ha primeggiato nella categoria 1946-1960. Nella fascia 1961-1975 ha prevalso l’Alfa Romeo Montreal del 1973, seguita dalla Ferrari F40 del 1988 per il periodo 1976-1990 e dalla Lotus Elise S1 del 1997 per il decennio successivo. Tra i premi speciali: alla Bugatti Type 38 Cabriolet Figoni (1927) è andato il “Connubio Eleganza e Sportività”, mentre la Lancia Aurelia B20 GT I Serie del 1952 ha ricevuto il riconoscimento per Miglior Conservazione e Originalità. La Maserati 3500 GT Spyder Vignale del 1960 ha vinto il Premio “Dolce Vita”, la Ferrari 365 GTB/4 “Daytona” (1973) è stata giudicata Auto più Iconica, infine la Lamborghini Diablo (1991) ha incarnato al meglio lo Spirito di Granturismo.
Secondo gli organizzatori, l’edizione 2025 ha rappresentato un momento particolarmente significativo per la città e per la storia del motorismo, non solo per la qualità crescente delle vetture in concorso ma anche per il messaggio culturale e tecnico che la manifestazione intende promuovere. Con un ideale ponte tra passato e futuro, il Concorso ha dimostrato ancora una volta la propria capacità di attrarre appassionati e curiosi, trasformando per un weekend Trieste in una capitale dell’eleganza automobilistica.
via | Carlo Carugati
Crediti fotografici: Carlo Carugati, Francesca Barbieri, Giovanni Reteuna.




































































































































































