ArteDesign

Julie Mehretu e la 20ª BMW Art Car: un incontro tra arte e velocità

New York e Monaco hanno assistito alla presentazione dei primi studi di design di Julie Mehretu per la 20ª BMW Art Car. L’artista, nota a livello internazionale, ha unito la sua passione per l’automobilismo alla sua pratica artistica, trasformando il dinamismo in forma attraverso l’applicazione di uno dei suoi motivi monumentali su un oggetto tridimensionale: il prototipo BMW M Hybrid V8. Questo veicolo, destinato a competere alla 24 Ore di Le Mans il 15 e 16 giugno 2024, dopo essere stato presentato ufficialmente al Centre Pompidou il 21 maggio, rappresenta l’ultima aggiunta alla BMW Art Car Collection. Mehretu ha trascorso del tempo alla 24 Ore di Daytona, dove ha trovato l’ispirazione per affrontare il progetto, riflettendo sull’opera di Frank Stella e su un dipinto nel suo studio come possibili punti di partenza per il design.

La collaborazione con BMW segna la prima volta che Mehretu lavora in un formato tridimensionale, offrendo nuove prospettive creative attraverso l’interazione tra le superfici del veicolo e la geometria. La realizzazione dell’opera d’arte in 3D è stata possibile solo con l’uso di una pellicola, in conformità con i regolamenti della FIA, grazie alla collaborazione con il team tedesco Race Spirit. Dopo la sua partecipazione a Le Mans, la 20ª BMW Art Car sarà esposta nei musei e sulle piattaforme artistiche globali, ma il progetto di Mehretu include anche workshop con giovani creativi in diverse città africane, in collaborazione con il Realness Institute. Questa iniziativa culturale culminerà con una presentazione al Zeitz Museum of Contemporary Art Africa. La selezione di Mehretu per la creazione di questa Art Car è stata decisa da una giuria di esperti d’arte internazionali, confermando l’impegno del BMW Group nel promuovere l’intersezione tra arte e ingegneria.