Fiat 600: 70 anni di storia e solidarietà celebrati a Sondrio con un raduno speciale
Nel cuore della Valtellina, Sondrio ha ospitato il 14 e 15 giugno 2025 un evento che ha saputo unire passione automobilistica, memoria storica e impegno sociale: il raduno dedicato ai 70 anni della Fiat 600, organizzato dall’Associazione Amici della Paraplegia con il patrocinio delle istituzioni locali e del Registro Fiat Italiano. Un’occasione per rendere omaggio a una vettura simbolo del miracolo economico italiano, recentemente celebrata anche alla Mille Miglia, e per raccogliere fondi a favore della ricerca sulle lesioni del midollo spinale.
L’iniziativa ha preso il via con l’accoglienza da parte del collezionista Renato Mingardi, che ha aperto il suo museo privato a una delegazione del 1° Club Nazionale Fiat 600 e di appassionati provenienti da varie regioni d’Italia e da San Marino. Piazza Garibaldi è diventata il fulcro dell’esposizione, accogliendo oltre 50 esemplari della storica utilitaria, dalle prime versioni del 1955 con vetri scorrevoli fino alle 600D “Fanalona” del 1969. In mostra anche rari modelli come la Fiat 600 Multipla – il primo monovolume compatto italiano – e la 600T promiscuo, oltre a versioni sportive e personalizzate come la 600 Abarth del 1956, l’Abarth 850 TC, e le fuoriserie Monterosa, Scionieri, Viotti e la Jolly “spiaggina” firmata Ghia. Tra le curiosità, anche la 600 Jungla della Savio e una rarissima 600 Bruseghini.
La domenica, le vetture hanno animato un tour panoramico tra le bellezze del territorio: da Piazza Garibaldi a Castione, salendo verso Triangia e scendendo a Mossini, poi Arquino, l’ex cotonificio Fossati e infine Scarpatetti, i cui vicoli sembravano fatti su misura per le piccole 600. Nessuna vettura ha mostrato cedimenti, a conferma della proverbiale affidabilità del modello. In piazza, 28 auto hanno composto un coreografico “70” celebrativo, prima del trasferimento alla Casa del Rugby per il pranzo tipico valtellinese, con bresaola e pizzoccheri.
Il momento più toccante è stato il ricordo del Brigadiere Carlo Legrottaglie, scomparso prematuramente, omaggiato con un minuto di silenzio e il suono delle sirene dei Carabinieri. A lui è stato dedicato anche il taglio della torta per i 70 anni della 600. Nel pomeriggio si sono svolte le premiazioni, con la consegna di targhe, medaglie e libri artistici, alla presenza delle autorità locali. L’evento, sostenuto anche dalla partecipazione di diversi club Fiat 600, ha confermato il valore di un’auto che ha fatto la storia e che continua a camminare per una buona causa, grazie anche all’impegno di Angelo Colombo e dell’Associazione Amici della Paraplegia.
via | Carlo Carugati
Foto: Andrea Capelli, Matteo Capelli, Carlo Carugati, Francesca Barbieri





























