115 anni di Alfa Romeo: un raduno di passione, storia e futuro tra tributi GTA e visioni aerodinamiche
Un evento per celebrare non solo un marchio, ma una vera e propria identità condivisa: il 22 giugno 2025, il Museo Storico Alfa Romeo di Arese ha ospitato una giornata memorabile, dedicata ai 115 anni del Biscione. Tra sfilate, emozioni e una partecipazione appassionata di club da tutto il mondo, si è respirata un’atmosfera che solo Alfa Romeo sa creare, capace di unire tecnologia, storia e orgoglio nazionale. Anche la redazione di Virtualcar.it ha preso parte al raduno, arrivando con un’Alfa Romeo 147 GTA: una scelta non casuale, dato che l’evento rendeva omaggio ai 60 anni della Giulia GTA, richiamando quindi le “Gran Turismo Alleggerite” storiche, ma anche quelle più recenti, come la 147, estrema sportiva costruita su una base di segmento compatto.
La giornata ha visto oltre 350 vetture accalcarsi negli spazi del Museo, in un flusso continuo di arrivi, confronti, fotografie e chiacchiere tra appassionati. Molti i club presenti, ufficiali e non, che hanno raggiunto Arese da ogni parte d’Italia ed Europa, creando un clima di aggregazione autentica, tra passione viscerale per la meccanica e senso di appartenenza. Non sono mancati momenti istituzionali e tecnici di grande interesse, come la conferenza “115 anni di Alfa Romeo”, dove dirigenti e designer del marchio hanno ripercorso non solo la storia del brand, ma anche alcuni elementi del suo futuro, con una particolare attenzione alla nuova 33 Stradale.
Proprio Alessandro Maccolini, responsabile del design per progetti speciali, ha raccontato con intensità il processo creativo della nuova 33 Stradale, simbolo di bellezza pura, semplicità aerodinamica e fedeltà allo spirito originario. Interessante la spiegazione delle tecniche di sviluppo aerodinamico, tra rendering digitali e test nella galleria del vento: l’aria, ha ricordato Maccolini, non è solo funzionale al raffreddamento o alle prestazioni, ma elemento stilistico che modella la carrozzeria. Dal metodo della “canna da pesca” per tracciare il flusso d’aria sulla scocca, fino alla distinzione tra le zone in carbonio e quelle dedicate all’estetica, ogni scelta è frutto di una ricerca coerente con la tradizione Alfa Romeo, dove la forma è sempre anche funzione.
L’evento è culminato con una suggestiva parata sul circuito interno, aperta dal “Tributo GTA”: 115 vetture disposte a formare la scritta “Alfa Romeo 115” hanno rappresentato visivamente l’unione tra passato e presente. L’accesso libero al Museo, il flash mob, il brindisi finale e la possibilità per molti di guidare nel tracciato interno hanno reso la giornata un’esperienza immersiva e collettiva. Per chi, come noi, ha partecipato con un’Alfa 147 GTA, è stato anche un modo per “ascoltare” nuovamente la voce di un motore iconico, viaggiando tra curve di autostrada e tratti più tecnici della Cisa e della Serravalle. In un panorama automobilistico sempre più globalizzato, Alfa Romeo continua a rappresentare una delle anime più identitarie del gruppo Stellantis: un patrimonio di tecnica, stile e passione che non può essere disperso. Eventi come questo non sono semplici celebrazioni, ma atti di riconoscimento e custodia verso una storia che ha ancora molto da raccontare – e da ispirare.
Davide Chierici, Valentino Bagno, Sergio Chierici










































































































































































































































































