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Salone di Francoforte 2019: Audi AI:TRAIL quattro concept, il fuoristrada diventa elettrico

Arriva l’ultima declinazione delle concept car elettriche di Audi al Salone di Francoforte 2019: insieme a AI.Aicon, AI:ME e AI:RACE (già nota come PB18 e-tron), viene esposto il prototipo AI:TRAIL, che rappresenta la declinazione off-road, ma anche l’estrema versatilità della tecnologia elettrica Audi, sulla quale nasceranno numerosissimi veicoli nel prossimo futuro. Il design dell’Audi AI:TRAIL, realizzato sotto la guida di Marc Lichte, richiama numerose proposte avveniristiche di vettura specifica per l’off-road, viste nei bozzetti con scenari futuri, ad esempio nei saloni americani, oppure nelle proposte di veicoli lunari -ma facenti parte di una tradizione che ha radici nel secolo scorso: le ruote molto grandi e con pneumatici tecnici a gonfiaggio variabile, sono disposte all’estremità di un pianale piatto e molto sollevato da terra (minimo 34 cm, con capacità di guado di 50 cm), sul quale si appoggia una cellula di forma lenticolare con spigoli vivi, dalle ampie vetrature, e con paraspruzzi sporgenti a tettoia alle estremità. L’impatto visivo, quindi, è quello di una sorta di Dune Buggy leggera ma chiusa, alta ma anche estremamente aerodinamica, dove l’area dell’abitacolo e quella motrice sono fortemente differenziate, anche nella distribuzione dei materiali, come acciaio, alluminio, Kevlar e fibra di carbonio. Un’altra caratteristica avveniristica è che l’illuminazione esterna è affidata a cinque droni triangolari, dal funzionamento simile a quello dei ventilatori senza pale, che volano davanti alla vettura illuminando il percorso, ma possono anche disporsi in altre zone, ad esempio per illuminare l’abitacolo o lo spazio esterno a veicolo fermo. All’interno, l’abitacolo è comodo, luminoso ed essenziale, con schienali sottili a guscio, tinte chiare in grigio e tonalità terra, e comandi semplificati.

Questo perché AI:TRAL non è soltanto una vettura dotata di quattro motori elettrici, uno per ruota, con potenza complessiva di 435 CV, un’esuberante coppia di 1.000 Nm e autonomia di 500 km (oltre 250 km nel fuoristrada più impegnativo), ma è anche un veicolo con guida autonoma di livello 4; quindi, in particolari zone attrezzate, come una strada urbana o un’autostrada, il veicolo può muoversi in totale autonomia, mentre ad esempio nel fuoristrada può permettere una guida assistita di livello 3, con possibilità d’uso dei comandi tradizionali; un sistema di intelligenza artificiale supporta comunque la guida in ogni circostanza. Il peso complessivo è contenuto in 1.750 kg, ma la velocità è limitata a 130 km/h, per risparmiare energia: la vettura è pensata per un utilizzo in aree prive di attrezzature di ricarica, e quindi deve avere la massima autonomia possibile. Anche se si tratta di un prototipo, il gruppo di vetture Audi AI ci proiettano verso un futuro elettrico con auto dalla tecnologia simile, ma fortemente differenziate, pensando ad un’utenza che, pagando una cifra di noleggio, può passare da un modello all’altro a seconda delle esigenze: probabilmente questo sarà il modo con cui si utilizzerà l’automobile privata, sempre meno bene “di proprietà” e con un pagamento parziale legato all’uso effettivo.