Innovazione e sfida: la storia della Maserati Quattroporte sotto Citroën
La Maserati Quattroporte ha attraversato diverse fasi storiche, inclusa una significativa sotto la gestione di Citroën tra il 1968 e il 1975. Questo periodo ha visto lo sviluppo di modelli distintivi, tra cui spicca la Quattroporte II, lanciata nel 1974, che rappresenta un esempio dell’integrazione tra l’ingegneria italiana e le innovazioni tecniche francesi. La Quattroporte originale era stata introdotta nel 1963 come una delle prime berline sportive di lusso. Con l’avvento della Quattroporte II, il modello ha sperimentato cambiamenti radicali, inclusa l’adozione della trazione anteriore e l’uso del sistema idraulico di Citroën per sospensioni, freni e sterzo. Queste caratteristiche garantivano una guida confortevole, seguendo le tendenze delle auto Citroën di quel periodo.
Dal punto di vista estetico, la Quattroporte II si distingueva per il suo design, opera di Marcello Gandini di Bertone, caratterizzato da linee decise e un aspetto futuristico, con un profilo basso e allungato che esprimeva velocità anche a vettura ferma.
Prodotta in un periodo di crisi petrolifera e di difficoltà economiche per Maserati, che portò alla fine della proprietà Citroën e al successivo salvataggio da parte di Alejandro de Tomaso, ne furono realizzati solo 13 esemplari, tutti venduti in medio oriente: questo rende oggi la Quattroporte II un modello raro.
La collaborazione tra Maserati e Citroën fu breve ma produttiva, portando a sviluppi interessanti nel design e nella tecnologia. Sebbene la Quattroporte II non abbia raggiunto un ampio successo di vendita, è testimonianza di un periodo in cui l’innovazione era al centro del progetto. La Maserati Quattroporte, nel suo continuo sviluppo, mantiene l’eredità di questo periodo unico, pur adattandosi alle esigenze e alle aspettative attuali.
Scheda
Maserati Tipo AM123
Berlina 4 porte, 5 posti
Design Bertone
Prodotta dal 1974 al 1978
Telaio con pianale in acciaio
Peso a secco 1.700kg
Motore 90° V6, doppio albero a camme in testa 2.965 cc
Potenza massima 210 CV @ 6.500 giri/min
Velocità massima 200 km/h