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Auto e Moto d’Epoca 2018: a Padova tante iniziative dedicate alle auto storiche

Uno dei momenti più importanti dedicati all’automobilismo storico è sicuramente Auto e Moto d’Epoca, la manifestazione che si tiene ogni anno presso la Fiera di Padova di via Niccolò Tommaso 59 ormai da ben 35 anni: come dire che alcune delle automobili in vendita nell’edizione iniziali sono ora anagraficamente storiche. Per quest’anno le date sono dal 25 al 28 ottobre, durante le quali sono concentrate le consuete iniziative e conferenze, secondo una formula che lega tutto il mondo delle auto d’epoca, dalle case ufficiali ai club di marca e modello, dalle aziende di settore al mercato, dai mercatini di ricambi e collezionistici alle aste milionarie, fino alla motoring art e al modellismo tematico: in tutto, 1600 espositori, 11 padiglioni e un totale di circa 5000 automobili. Questi alcuni esempi delle iniziative che si possono ancora vedere nel weekend.

Le case ufficiali portano alcuni gioielli delle proprie collezioni storiche, che nel tempo si sono sempre più organizzate. Pensiamo ad esempio a FCA con la divisione Heritage che porta in mostra tre vetture sportive, una delle cinque Fiat S61 Corsa del 1908, due Fiat 124 Sport Spider, la Lancia Delta HF Integrale Gruppo A con cui Miki Biasion vinse il Safari del 1988, e le Alfa Romeo Giulietta Sprint e 75 Turbo Evoluzione IMSA, vincitrice del Giro d’Italia Automobilistico nel 1988 e nel 1989. La storia McLaren è rappresentata dalla M1C, barchetta da corsa del 1967. Tantissime le vetture presso lo stand ACI Storico, nel padiglione 3, che propone un gran numero di incontri, talk show, presentazioni di libri, e uno stand pieno di regine dei rally, come Lancia Fulvia HF 1600, Alpine A110, Audi quattro, Lancia Delta S4 e Integrale, Escort RS Cosworth e Sierra Cosworth, Peugeot 206 WRC e molte altre; tantissimi anche i piloti ospiti che hanno reso famose molte di queste vetture. A proposito di Lancia, Miki Biasion, due volte campione del mondo rally, festeggia 30 anni dal primo titolo nel suo stand, con alcune Delta di cui ha curato il restauro.

Il gruppo PSA celebra anniversari importanti di alcuni modelli: i 70 anni della 2CV, con due esemplari di epoche diverse ma sempre animati dalla stessa filosofia, i 50 anni dell’originale versione tutto terreni in plastica ABS, la  Méhari, presente in un paio di esemplari restaurati con il contributo del Centro Documentazione Storica Citroen, e della raffinata Peugeot 504 dal design italiano di Pininfarina, dalla matita di Aldo Brovarone. Sempre a proposito di design italiano, Touring Superleggera espone le storiche e celebri 6C 2500 Super Sport Villa d’Este e Alfa Romeo 1900 C Super Sprint Cabriolet. C’è anche Mercedes che mette a confronto modelli storici con quelli attuali: la 300 SL Roadster degli anni Cinquanta a confronto con la AMG GT C Cabriolet, la prima generazione dell’intramontabile Gelandewagen accanto alla Classe G, la C coupé insieme alla suggestiva C111, laboratorio su ruote qui nella versione a due rotori Wankel, e la nuova Classe A messa a confronto con una rarissima Classe A del 1999 in esemplare unico ibrido, con motore diesel della A170 anteriore ed elettrico posteriore. Porsche invece premia i migliori tre restauri dell’anno, con uno specifico concorso, vinto dalla 964 Carrera RS del Centro Porsche di Torino, e mostra due rarità:  la WSC Spyder vincitrice della 24 Ore di Le Mans nel 1996 e la 911 SC/RE, variante per i rally con motore 3 litri.

Varie le vetture d’epoca presentati da Ruote da Sogno, come un’Alfa Romeo GTA 1600 del 1965 o una la Lamborghini 400 GT del 1967, mentre sembra una monoposto di categoria superiore la Fiat 750 Sport Siata del 1937, portata dal Club Amici della Topolino di Belluno, che in effetti è basata interamente su una Topolino Fiat. Anche Ruote Borrani, specialista in cerchi per auto d’epoca, propone i nuovi modelli del programma Heritage, con l’esposizione nello stand di una Ferrari 365GTC/4. Importanti automobili all’ormai tradizionale asta Bonhams, che si terrà quest’anno sabato 27 ottobre: esclusa la rarissima Alfa Romeo 155 GTA Stradale, acquistata prima dell’asta da un collezionista, ci sono comunque modelli come un’Alfa Romeo 6C 2500 Sport Berlina del 1949, un’Abarth 750 Record Monza del 1959, una Ferrari 250 GT del 1960, o un’originale Mini Pick-Up. Ci sono anche i musei: Il MAUTO di Torino espone in diversi stand la Peugeot Tipo 3 del 1892, prima vettura circolante in Italia, la Cisitalia 202 SMM Nuvolari del 1947 e la OM 469 N del 1922, mentre dal Museo Nicolis di Villafranca Veronese proviene una rara Avions Voisin C1 dei primi anni ’20. Infine, il Museo Taruffi di Bagnoregio, propone un’iniziativa legata alla motoring art: sabato alle 15 nello stand verrà consegnato in anteprima a Prisca Taruffi un dipinto dedicato a Piero Taruffi; l’autore è Massimo Beretta, che a Padova ha un suo stand nel quale si può osservare l’artista dipingere in estemporanea.
Prezzi, orari e altre informazioni nel sito ufficiale Auto e Moto d’Epoca