Terre di Canossa: l’edizione numero 11 vinta da Fontanella-Covelli su Lancia Lambda Spider
Si è conclusa l’edizione numero 11 di Terre di Canossa (20-23 maggio 2021): una gara di regolarità con tante belle protagoniste d’epoca tra le strade di Emilia, Liguria e Toscana, per un totale di 650 km, 63 prove a cronometro, 6 prove di media a rilevamento segreto e due trofei speciali.
Ha vinto la gara di quest’anno l’equipaggio n. 2, Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli, sulla particolarissima Lancia Lambda Spider del 1927, vincitrice anche della Pre War Cup. Al secondo posto, Michele Cibaldi e Andrea Costa (n. 15) su Fiat 1100 Siluro del 1948, mentre al terzo posto si sono classificati Alberto Aliverti e Stefano Valente (n. 1) su Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato del 1929.
La speciale classifica delle prove di media è stata vinta da Winand Cremers e Peeters Nathalie su Austin Healey 100/4 BN2 del 1955 (n. 26), mentre tra le Ferrari moderne ha vinto l’equipaggio Franco Serventi e Daniela Maccini (n. 64) su Ferrari 458 Speciale A; per le scuderie, ha trionfato la Scuderia Porsche Classic Team Zurich. Due i premi speciali: il Trofeo Forte dei Marmi per l’equipaggio numero 12, Simone Bonomi e Nicola Bossini su BMW 328 Roadster del 1939, e il Trofeo Tricolore ad Andrea Ferrari e Angelica Cesarini (n. 8) su Bugatti Type 40 del 1929. Sono stati assegnati molti altri premi, come Under 30 (Giorgio Becchetti ed Elena Bossoni, Aston Martin Le Mans del 1933), premio Cucchiaio di legno (Guido Prati e Costanza Prati, Mercedes 190 SL del 1959), Coppa delle Dame (Giovanna Meruzzi ed Emanuela Marcolini, Alfa Romeo Giulietta Spider 750D Passo Corto 1959) e varie coppe internazionali dedicate agli equipaggi stranieri.
Si è così conclusa un’edizione in un anno sicuramente particolare, con l’intero team e lo staff dell’organizzazione sottoposti a tampone; hanno partecipato bellissime auto, provenienti anche dall’estero, attraversando incantevoli paesaggi, dalla partenza da Salsomaggiore Terme, al passaggio in località come Lucca, Lerici, Cinque Terre, La Spezia, Carrara, Massa, Collodi, per concludersi a Quattro Castella, in provincia di Reggio Emilia, nel cuore delle terre di Matilde di Canossa, e con il Comitato Matildico in costume medievale. Un’edizione tecnologica, con l’uso del monitoraggio satellitare Racelink, e verde, con la compensazione delle emissioni residue di CO2 piantando alberi nell’Appennino Tosco-Emiliano. Appuntamento, quindi, per l’edizione del prossimo anno.
Foto press credits: Francesca Azzali (Canossa Events)