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Parco Valentino 2019, una festa per Torino e per l’automobile

Parco Valentino, il rinnovato Salone dell’Automobile di Torino, è giunto alla quinta edizione: dopo la giornata di inaugurazione dedicata prevalentemente alla stampa, il 19 giugno, prosegue l’apertura al pubblico con tante iniziative, elencate nel dettaglio nel sito ufficiale www.parcovalentino.it, e già in parte anticipate anche da Virtual Car. Ci limitiamo qui ad alcune osservazioni generali, segnalando le numerosissime fotografie live della prima giornata pubblicate nella nostra pagina Facebook.
La presentazione, quest’anno concentrata presso il portico del Castello, è stata molto partecipata: la presenza della stampa, dopo il collaudo di diversi anni, è sempre più importante a tutti i livelli, da televisioni a radio, dalla carta al web. I temi sono sempre più rivolti alla doppia natura della mobilità: da un lato, la ricerca di innovazione tecnologica, verso auto sempre più pulite e smart cities; dall’altro, la storia nella capitale dell’automobile e del design in Italia, nel segno della passione. Questi aspetti hanno tutti modo di esprimersi nell’ambito del salone: nel weekend, gli amici di insideEVs permettono ai visitatori di provare, su prenotazione, numerose vetture elettriche ed ibride, e ci sono presentazioni specifiche di vetture più o meno elettrificate e di servizi per la mobilità, a due e quattro ruote, nei diversi stand; inoltre, giornalisti specializzati e aziende sfruttano le giornate di Parco Valentino come momento di riflessione o di proposte, che sicuramente vedremo nell’immediato futuro, così come alcune scuole, tra cui il Politecnico di Torino, hanno permesso di mostrare le nuove idee per veicoli a bassissimo consumo.

L’esposizione statica delle vetture da parte delle case automobilistiche prosegue con una formula modificata nel tempo. L’idea iniziale di moduli tutti uguali e non coperti, per dare più spazio alla «natura» del Parco, rendere più «democratica» l’esposizione e mettere in risalto il design delle singole vetture anche per confronto diretto, ha ormai ceduto il posto a moduli più ampi e flessibili, con disposizione più libera delle vetture e soprattutto allestimenti vari, sia per stand informativi che per offrire servizi o attività ai visitatori, soprattutto negli stand dei media. Il concetto di limitare ogni marchio a poche vetture significative ha portato a privilegiare nella scelta più l’aspetto della vendita diretta al cliente, come in una sorta di super-concessionario, che alla dimostrazione della tecnologia e del know-how, della «novità» vera e propria: ci sono ovviamente le debite eccezioni, come gli stand dedicati agli storici carrozzieri, quasi tutti torinesi, o alcune case -da segnalare sicuramente, ad esempio, i prototipi Fiat Centoventi e Alfa Romeo Tonale, visti a Ginevra. E a proposito di Tonale, nel pomeriggio la rivista Auto & Design, che festeggia parallelamente i suoi 40 anni al Museo dell’Automobile, ha assegnato il Car Design Award: Alfa Romeo Tonale ha appunto vinto il premio come migliore concept, affiancata da Peugeot 208, miglior auto di prodotto, e dal brandCitroen, ritenuto, a 100 anni dalla nascita, come il marchio dall’immagine complessiva migliore. Qualche novità viene invece dal settore delle due ruote -anche con i curiosi veicoli a tre e quattro ruote, o con gli scooter elettrici, e quest’anno compare anche lo yacth Nadir Titanium 40 con nuova carena planante.

Un mondo molto torinese, ma che fa parte sicuramente della storia dell’automobile mondiale, è quello che gravita attorno alle vetture esposte nel cortile del castello, e che proseguono nell’area esterna: sono tantissimi quest’anno i collezionisti che hanno portato vetture splendide, e che hanno ricevuto premi: ci sono le vetture storiche Abarth, le riedizioni delle Lancia da corsa più celebri degli anni 70-80, alcune vetture della collezione Bertone, diverse Ferrari di prestigio e l’intera storia delle Pagani, e alcune vetture storiche di formula, oltre a tutte le 911 della storia del modello; ci sono anche Citroën storiche, con il culmine dell’evento «100 Citroën per 100 anni», e molto altro. Tanti anche i  premi, come quelli assegnati ad Alfredo Stola per i 100 anni della famiglia nel settore automobilstico, a Umberto Palermo come promessa del car design, e a ricordo di Franco Scaglione, al quale di recente è stata dedicata una piazza nella città di Torino. Tra i riconoscimenti che verranno assegnati nei prossimi giorni, il Collector’s Award o la prima edizione del concorso d’eleganza Parco Valentino Classic.

Una grande festa, che probabilmente entra nel cuore dei torinesi soprattutto con l’evento all’interno del centro storico: prima della rievocazione del Gran Premio del Valentino di domenica, c’è stata l’enorme parata (circa 400 vetture) suddivisa in President Parade, Supercar Night Parade e Journalist Parade, alla quale abbiamo preso parte anche noi, in collaborazione con Auto & Design, con una Fiat 500 anniversario fornita da FCA: della vettura e della singolare esperienza avremo modo di trattare prossimamente.

Le immagini nella galleria di Facebook