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Mercato dell’usato: incrementi significativi a febbraio 2024 per autovetture e motocicli

Nel mese di febbraio, il mercato degli autoveicoli usati ha evidenziato un marcato aumento nelle vendite, segnalando un trend positivo per il settore. Secondo l’Automobile Club d’Italia, i passaggi di proprietà per le autovetture, escludendo le minivolture, hanno visto un rialzo del 15,6% rispetto al febbraio dell’anno precedente, attestandosi a un +10,1% su base giornaliera. Questa tendenza sottolinea una predilezione crescente per il mercato dell’usato rispetto a quello dei veicoli nuovi, con una proporzione di 185 autovetture di seconda mano vendute ogni 100 nuove nel mese in questione, che si eleva a 193 nel conteggio bimestrale.

Anche il mercato dei motocicli usati ha registrato una crescita, con un incremento del 14,3% nei passaggi netti di proprietà rispetto a febbraio 2023, equivalente a un aumento dell’8,8% in termini di media giornaliera. Le preferenze dei consumatori si sono nuovamente orientate verso i carburanti tradizionali, benché sia stata osservata una notevole crescita nelle vendite di veicoli ibridi a benzina, che hanno raggiunto una quota del 6,3% grazie a un aumento del 72,4%. Le auto elettriche, nonostante un incremento del 71,2%, continuano a rappresentare una quota marginale del mercato, non superando lo 0,6%.

Il report “Auto-Trend” dell’ACI, basato sui dati del PRA, mette in luce anche un notevole aumento delle radiazioni di autovetture a febbraio, con un +55,9% rispetto all’anno precedente, spinto in particolare dalle rottamazioni, dalle esportazioni e dalle radiazioni d’ufficio. Un dato significativo riguarda il tasso unitario di sostituzione, che si attesta a 0,90 a febbraio, indicando che per ogni 100 auto nuove vendute ne sono state radiate 90.

In conclusione, il mercato dell’usato dimostra una vitalità notevole all’inizio del 2024, sia per le autovetture che per i motocicli. Questa dinamica riflette non solo un’attrazione verso veicoli di seconda mano, ma anche una crescente consapevolezza nella scelta di alimentazioni alternative, sebbene i carburanti tradizionali rimangano predominanti. Le radiazioni, inoltre, suggeriscono un ciclo di vita più breve per i veicoli sulle strade, potenzialmente guidato da considerazioni ambientali e da incentivi per la rottamazione.