Didattica

Master Tad Graduation Day: tre prototipi di lusso per la mobilità del futuro

L’emergenza Coronavirus ha costretto le scuole di design a svolgere l’esposizione della tesi finale -il consueto Graduation Day- in modalità a distanza: così è stato anche per il Master in Transpotation & Automobile Design (TAD) del Politecnico di Milano, organizzato da POLI.design. Per un corso di design automobilistico, sono quindi mancati alcuni elementi, come il pubblico in presenza, e anche l’esposizione dei modelli di stile al Politecnico di Milano; tuttavia, l’XI edizione è terminata con un webinar in diretta streaming nella testata degli amici di Car Design News, ed è tuttora ancora visibile in differita video: ad introdurre il collegamento, il direttore della testata Abel Samson, e il direttore del master Fausto Brevi, mentre moderatore è stato Andrea Rosati, già studente del del Politecnico e oggi Brand Design Manager di Jaguar Land Rover -e molto tempo fa, autore di bellissimi disegni di anteprima, apparsi anche nel nostro sito.

Per quest’anno non c’è stato il vincolo di dover lavorare con un solo brand automobilistico; quindi i 14 allievi del Master, quattro dei quali provenienti dall’estero (un motivo in più per l’attività online), hanno presentato tre progetti futuristici nel settore del lusso, con altrettanti marchi: Lagonda Aura, Land Rover Bulwark e BMW Hyla. La visione di un futuro estremo, immaginando le auto del 2050, partendo però dallo studio di situazioni dei nostri giorni, e sempre con propulsione elettrica. Ogni vettura ha anche uno scenario ambientale differente: Megalopolis, con uno spazio urbano più esteso e sviluppato tecnologicamente, Terre Selvagge, con condizioni meteorologiche estreme per il cambiamento climatico, e Watercities, con un aumento del livello dell’acqua nelle città marittime causato dal riscaldamento globale. Un modo per sviluppare le capacità progettuali e fantasiose degli allievi, ma anche per prepararsi ai mutamenti di scenari, propri del nostro tempo, nell’attività professionale.

Nel Master si lavora come nei centri stile, definendo esterni e interni, materiali e colori, e con modellazione fisica in clay e digitale; gli allievi sono 20, già in possesso di lauree di ingegneria, architettura o disegno industriale, e in media l’80% di loro trova un’occupazione nel proprio settore dopo 18 mesi dal termine del Master. La XII edizione del Master terminerà nel giugno 2021, mentre la XIII inizierà nel marzo 2021 e si concluderà nel giugno 2022, con iscrizioni già aperte.

LAGONDA AURA
Il team di studenti denominato Megalopolis, ha lavorato su un’ipotesi di futuro nel quale  il tempo e lo spazio a disposizione in ambito urbano, saranno beni infinitamente preziosi nel 2050. Specialmente per quelle persone molto impegnate e con una posizione dirigenziale importante o imprenditoriale, dove il lavoro avrà prevalenza sulla vita privata. Ecco quindi la necessità di un mezzo di trasporto dove poter lavorare, rilassarsi e anche socializzare. Un esempio, appunto, di spazio esteso e tecnologicamente avanzato. L’essenza stessa di questo progetto è proprio quella di fornire una soluzione a persone iper-attive professionalmente, che vivono in megalopoli caratterizzate dall’uso massiccio di nuove tecnologie; individui che socialmente e finanziariamente contribuiscono allo sviluppo stesso della città dove abitano. Tutto ciò porta alla nascita di un’auto all’avanguardia, che ridefinisce il lusso, nella convinzione che il vero lusso sia profondamente personale. Questa AURA dal blasone Lagonda, marchio di proprietà Aston Martin, si indirizza ad un target di imprenditori, uomini e donne, particolarmente attivi, indipendenti, acculturati, perfezionisti, social, amanti del bello.

LAND ROVER BULWARK
Il progetto del gruppo Wildlands, è collocato in un futuro in cui il cambiamento climatico genererà condizioni meteorologiche spesso avverse.  Land Rover BULWARK è un pick-up progettato da zero, come un veicolo estremamente resistente e altamente performante, per rispondere alle necessità degli abitanti delle Wildlands nel 2050. Terre selvagge, dure, impervie, con superfici accidentate e situazioni off-road al limite del praticabile. Dalle altitudini variabili, in condizioni desertiche oppure connotate da eventi naturalistici imprevedibili. L’adattabilità è quindi un fattore chiave che sta alla base del processo di progettazione, e i target di riferimento spaziano dai clienti privati, per il modello base, agli enti istituzionali di pronto intervento e sicurezza. Squadre di ricerca e soccorso, vigili del fuoco e guardie forestali, sono alcuni dei potenziali fruitori di BULWARK. Il veicolo è stato pensato riservando una profonda attenzione alla funzionalità e alla versatilità, con la possibilità di essere personalizzato con diverse dotazioni e accessori necessari a soddisfare le varie esigenze di utilizzo.

BMW HYLA
In un ipotetico anno immaginario 2050, nelle città costiere come Amsterdam, caratterizzate da uno stretto rapporto tra uomo e natura, l’aumento dei livelli dell’acqua e quello demografico porteranno ad un cambiamento radicale della morfologia. Pertanto, i designer del Master TAD hanno ipotizzato che vedremo la creazione di distretti galleggianti in stile moderno, preservando ad ogni modo l’essenza storica della città stessa. Pertanto ci sarà l’esigenza di spostarsi frequentemente dal quartiere galleggiante alla terraferma e su quest’ultima. Partendo dalla bicicletta, mezzo di trasporto per antonomasia in questa tipologia di città, è nato il concept HYLA, veicolo  anfibio monoposto a tre ruote. HYLA  vuole avere quellapraticità e agilità che solo una bicicletta è in grado di dare. Quale  mezzo anfibio, HYLA è stato sviluppato come veicolo modulare adattabile a diverse tipologie d’uso, pertanto in sede progettuale il mantra categorico è stato il principio che le forme dovevano assecondare la funzione. La linea del concept è stata dettata dagli scopi e dalle esigenze tecniche che lo contraddistinguono.