Passione

Alla Innocenti Mini Cooper 1300 Export di Seneci-Bonera l’edizione 2019 del Trofeo d’Autunno di Lumezzane

Il periodo autunnale è ottimo per l’organizzazione di gare dedicate alle automobili d’epoca, sopratutto se svolte in località dal paesaggio suggestivo: è il caso della VI edizione del Trofeo d’Autunno promosso dal Club Motori Storici di Lumezzane (Brescia) lo scorso 12 ottobre 2019. Non si tratta di un evento agonistico, ma di una gara dimostrativa che permette di avvicinarsi allo sport di regolarità storica, e che fa parte di un piccolo trofeo di tre gare, il Trofeo Sociale Motori Storici Lumezzane. Il percorso di 95 km ha riguardato ben 45 prove speciali, in una bella giornata di sole autunnale, passando per località come Villa Carcina, Brione l’antico Borgo di Ome, Rodengo Saiano e la sosta a Clusane, lungo il Lago d’Iseo; quindi altre  due ore di percorsi nella Franciacorta, fino alla cena conviviale presso il restaurato Oratorio S. Giorgio di Cellatica.

Venti gli equipaggi presenti con tante vetture storiche fino al 1985: la più anziana era la Lancia Ardea 4^ serie del 1950, mentre la più giovane la Lancia Delta 1500 del 1980, una ben nota conoscenza anche per il lettori di Virtual Car perché presentata in un paio di occasioni allo stesso Giorgetto Giugiaro, che l’ha anche guidata; quindi un paio di Fulvia coupé, tre Porsche 356, le spider Alfa Romeo 1600 Fiat 1500, MG Midget, Austin Healey 100/4 BN e la sempre curiosa Austin Healey Sprite Frog Eye, e un Maggiolino del 1972 passato al decimo proprietario, e guidato da giovani appassionati di auto storiche. Ad aggiudicarsi il primo posto assoluto è stata però una delle quattro Mini Cooper presenti, la Innocenti Mini Cooper 1300 Export del 1973 guidata da Seneci-Bonera. Assegnate anche la Coppa Franzoni all’equipaggio Bignetti – Bignetti Federica su MG Midget, la Coppa Vallio Terme a Foccoli Umberto su Innocenti Mini Cooper 1000 del 1968, la Coppa NovaCar Detailing a  Gianotti Domenico su Porsche 356 Speedster del 1957.

Foto di Angelo Bettoni e Carlo Carugati