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Next Generation Mobility al MAUTO di Torino

Dal 3 al 5 maggio 2022 si è tenuto l’evento dedicato alla mobilità del futuro, Next Generation Mobility. Durante queste giornate si sono tenute presso il MAUTO di Torino diverse conferenze sulla mobilità urbana e sostenibilità, si a livello di mezzi di trasporto individuali che di servizi pubblici, oltre a diversi eventi sul territorio.

La prima giornata del Next Generetion Mobility ha visto tre conferenze, la prima ha trattato la creazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) dedicata al rinnovamento e al potenziamento del trasporto pubblico, si a livello di mezzi che di infrastrutture ed organizzazione, condotta da Massimo Marciani, presidente del Freight Leaders Council. 

La mattinata del 3 maggio si è poi conclusa con la III Conferenza Nazionale su Urban Air Mobility e Advanced Air Mobility: focus merci, che ha illustrato il progetto per l’utilizzo di droni di trasporto merci e altri servizi come la consegna di farmaci urgenti, grazie ad un traffico aereo organizzato e sistemi di navigazione all’avanguardia. 

La giornata si è conclusa discutendo della mobilità come servizio, che verrà rinnovata con metodi di pagamento smart, servizi di noleggio e sharing e una diversa gestione del traffico urbano.

Il 4 maggio è stato dedicato all’evento finale di Interreg Alpine Space e-SMART data di conclusione dell’evento finanziato dall’UE,  dedicato alla decarbonizzazione del trasporto merci e mezzi pubblici locali. Durante la giornata sono stati affrontati vari problemi come quello delle limitate risorse di energia alternativa nella regione alpina, nella quale i punti di rifornimento scarseggiano. Il progetto e-SMART punta ad attivare la cooperazione tra le autorità pubbliche e gli operatori della mobilità elettrica e dell’energia attraverso Smart Living Labs a tutti i livelli di governance. 

L’ultima giornata dell’evento è stata invece dedicata alla mobilità individuale, la prima conferenza mattutina è stata dedicata alla mobilità connessa e metamobilità, per la qualità della guida, la sicurezza stradale e il monitoraggio del territorio. I veicoli del futuro saranno sempre più autonomi, equipaggiati di servizi dedicati all’informazione e alla sicurezza, come diversi sensori di situational awareness tra cui telecamere e radar di prossimità. La guida autonoma diventerà sempre più affidabile e alla portata di tutti. L’ultima conferenza ha affrontato la crisi del trasporto collettivo parlando di micromobilità, fenomeno che si è evoluto molto velocemente negli ultimi anni ma è poco regolarizzato e non ha una vera integrazione nella mobilità. Saranno sviluppati percorsi metropolitani e servizi per la Silver mobility come le E-bike e i monopattini elettrici.