“Tutto Lamborghini” di Marco Visani presentato al Centro Culturale Franzoni Auto Classic di Brescia
Nella sede del Centro Culturale Franzoni Auto Divisione Classic di via Val del Caffaro a Brescia si è svolto il quarto incontro 2025, dedicato alla presentazione in anteprima nazionale del libro “Tutto Lamborghini” di Marco Visani, pubblicato da Nada Editore. L’evento, introdotto dal direttore artistico Carlo Carugati, ha richiamato un pubblico numeroso, accolto da un esemplare d’eccezione: una Lamborghini Urraco P200 del 1975, una delle sole sessantasei prodotte, qui nella rara versione con lunotto posteriore a giorno.
Durante l’incontro Visani ha illustrato i contenuti della sua nuova opera, una ricca sintesi della storia del marchio fondato da Ferruccio Lamborghini, dalle origini come costruttore di trattori alla sfida diretta con Enzo Ferrari. Il libro, in 256 pagine corredate da 104 disegni di Michele Leonello e oltre 130 fotografie, propone la storia e le caratteristiche tecniche di ogni modello, dalle prime Miura e Countach fino alle produzioni contemporanee, includendo anche prototipi, versioni da competizione e serie speciali.
La conversazione con Carugati ha offerto l’occasione per riflettere sull’evoluzione del marchio, oggi parte del gruppo Volkswagen attraverso Audi, ma ancora saldamente radicato in Italia dal punto di vista produttivo e stilistico. Proprio questa continuità, osservata come elemento di forza nel caso Lamborghini, è stata messa a confronto con altre esperienze del settore automobilistico nazionale.
Come da tradizione per gli incontri del Centro, la serata si è conclusa con una degustazione, che ha incluso il nuovo vino Millesimato proposto da Marco Atelier Morini. Un appuntamento che ha confermato il ruolo del Centro Culturale Franzoni Auto Classic come punto d’incontro tra cultura automobilistica, design e convivialità. Il prossimo evento è previsto per il 29 novembre, con la presentazione del progetto “AutOpera” del Maestro Cleto Munari, dedicato al dialogo tra automobile e arte.
Crediti: Carlo Carugati














