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Autostyle 2019: gli allievi delle scuole di design vincitori del concorso e le auto in esposizione

Non ci sono soltanto le conferenze sul design automobilistico ad Autostyle Design Competition (3-4 ottobre 2019), la manifestazione internazionale ad invito da Berman, azienda di personalizzazione e versioni speciali per le case auto guidata dal professor Roberto Artioli. La 16ma edizione ha visto partecipare selezionati studenti da scuole di design italiane ed europee, che avevano il compito di realizzare nuovi elementi di stile, senza toccare le lamiere, su vetture e concept car ufficiali, come Alfa Romeo Tonale, Polestar 2, Mazda 3, Toyota Hilux, Jaguar I-Pace.

Questi i vincitori di Autostyle edizione 2019.
– Categoria urban cars e crossover (Mazda 3): Andrea Pomponio, Università degli studi Gabriele D’Annunzio (Pescara)
– Categoria urban sport cars (Polestar 2): Simon Kafmann, Umea Institute of design (Svezia)
– Premio del pubblico: Sabrina Rungaldier, ISSAM (Modena)
– Premio creatività Auto & Design: Simon Kafmann, Umea, e Rahul Ramith Vishigu, Domus Academy Milano

Gli altri finalisti, premiati con un diploma di partecipazione e il cui valore è stato comunque riconosciuto dalla giuria tecnica, essendo stati selezionati su centinaia di proposte inviate, sono: Marco Filippo Batavia (TAD Politecnico di Milano), Lorenzo Coppo (TAD Politecnico di Milano), Gianluca Cordua (Scuola Politecnica di Design di Milano), Alberto Delle Monache (IAAD Torino), Domenico Savio Lee (IED Torino), Matthew Lincoln (Università di Coventry), Manfredi Maniscalco (TAD Politecnico di Milano).

A parte il premio assegnato dal pubblico presente in sala, e il premio assegnato da Auto & Design per la creatività, la selezione dei finalisti e la scelta dei primi due premiati è stata affidata ad una giuria tecnica composta da Alessandro Maccolini di Alfa Romeo, Silvia Baruffaldi di Auto & Design, Luca Ciferri di Automotive News Europe, Achim Anscheidt di Bugatti, Klaus Busse di FCA, Flavio Manzoni di Ferrari, Jarlath Sweeney di Fleet Transportation, Claudio Messale di Ford, Mitja Borkert di Lamborghini, Anna Costamagna di Peugeot-Citroën, Ian Cartabiano di Toyota ED2 e Robin Page di Volvo.

All’esposizione degli elaborati delle scuole di design, all’interno della sala, le aziende che hanno svolto il ruolo di sponsor tecnici hanno mostrato al pubblico alcune applicazioni di tecnologie, ma anche di realtà virtuale, come i guanti per il disegno “nell’aria” in 3D di Wacom, o l’applicazione per simulare i materiali e le tecnologie 3M presenti nell’abitacolo delle future automobili.

Nel parco esterno, oltre a due fantasiose opere rappresentanti automobili realizzate con materiali vari da parte delle scuole del territorio, sono state esposte le consuete vetture, come in un singolare salone all’aperto: quest’anno alle novità di prodotto e alle più recenti concept car si sono affiancate alcune supercar di appassionati. Tra le auto presenti, visibili nelle fotografie, la Ferrari Monza SP1, le concept Alfa Romeo Tonale e la Lamborghini Sian, la Bentley Continental GT, la Lexus UX di serie, alcune Pagani Zonda riportate nelle condizioni originarie, e poi supercar Lamborghini, Ferrari, Porsche, Audi, Mercedes, Aston Martin, e nuove vetture di serie come Mazda Q30 e 3, Volvo S60, Land Rover Discovery Sport, Range Rover Evoque, DS3 Crossback, Hyundai Ioniq hybrid, Audi SQ8, e-tron e Q5 ibrida plug-in, Jaguar I-Pace, Volkswagen Passat Variant, Lexus RC 300h, Mercedes C Coupé C45 AMG. E’ raro che tante vetture simili siano esposte in un contesto che non sia un raduno o un concorso di eleganza, ma di fronte ad una platea specializzata, e davanti a studenti entusiasti, che saranno il futuro dell’automobile.